Fonte: "il Tempo" del 14/12/2005
di Wanda Cherubini


E' entrato in vigore da domenica il nuovo orario regionale dei treni e già si registrano i primi disagi: mancano in alcune stazioni della linea Viterbo-Roma le informazioni concernenti i nuovi orari ed anche i ritardi non si sono fatti attendere.
"I treni continuano ad essere sempre in ritardo - afferma Maurizio Cardini del Movimento spontaneo dei pendolari di Viterbo - Quello diretto delle 6,23 da Viterbo per Roma è partito ad esempio ieri con 20 minuti di ritardo perché aveva fatto tardi il capotreno. Sempre ieri poi il treno semidiretto n.21929 che dovrebbe partire da Cesano alle 7.42 è arrivato in stazione con alcuni minuti di ritardo, e per qualche istante nella stazione di Cesano sono stati fermi contemporaneamente questo treno e un altro che, partendo da Cesano, si sarebbe fermato in tutte le stazioni. A partire per primo alla fine è stato quello che ferma in tutte le stazioni, che ha quindi obbligato il semidiretto a fermarsi più volte fuori delle stazioni stesse per non "tamponarlo". Come Movimento spontaneo dei pendolari - spiega Cardini - siamo in attesa di vedere come si evolve la situazione e già lo scorso venerdì abbiamo avuto un incontro con il presidente della Provincia, Mazzoli e l'assessore regionale per esternare le nostre richieste. Al di là dei nuovi orari - ha concluso Cardini - c'è tutta una situazione che non va per la nostra linea ferroviaria e la cosa più grave è che mancano anche i controlli. Una settimana fa, per fare un esempio, il bagno del treno che parte da Viterbo alle 7 per raggiungere la capitale aveva a terra una chiazza di sangue con tanto di siringa sporca e scorza di limone". Intanto ieri mattina si è svolta, nell'ambito della commissione mobilità, l'audizione di Trenitalia e Rfi sul nuovo orario dei treni. Nel suo intervento il capogruppo dei Ds, Giuseppe Parroncini ha sottolineato "la grande domanda di trasporto ferroviario che caratterizza la provincia di Viterbo". Per Parroncini è insoddisfacente il nuovo orario previsto per la linea. "Non ci sono i 4 treni veloci che erano stati annunciati, né ci sono treni aggiuntivi - incalza - Vi è stato un semplice spostamento di orario che risulta del tutto inadeguato a rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Per queste ragioni ho sollecitato l'assessore Ciani e i dirigenti di Trenitalia a mettere in campo i dovuti aggiustamenti. Fra poco, inoltre, verrà predisposto il nuovo contratto di servizio con Trenitalia ed il negoziato che si aprirà potrà essere l'occasione per correggere anche le carenze ed i deficit che abbiamo rimarcato". Da Trenitalia intanto fanno sapere che nei prossimi giorni il direttore territoriale, Paolo Ripa terrà degli incontri locali con la stampa.